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mostra 10 spioncino 04

“Frammenti… di una città”

Il fotografo Gin Angri ci fa scoprire con frammenti scomposti un mondo complesso, da scoprire passo dopo passo; restituendo tutta la profondità umana dei suoi soggetti; acuto e lucido osservatore del mondo, riesce ad andare sempre oltre la visione delle cose, riempiendo i suoi “quadri” di grandi significati.

Se da una parte coglie nella azione/istante una visione, suggellando la scena cristallizzandola nel tempo (ciò è tipico della fotografia) dall’altra sa espandere, in quei potenti bianchi e neri, facendo cogliere concetti profondi, determinando riflessioni, dubbi, costringendo a prendere decisioni che creano, alle volte, divisioni.

Il Baradello Art Lab è orgoglioso della presenza di questi lavori, proseguendo le sue esibizioni di arte contemporanea e concentrandosi sulla fotografia, dopo Black Wave di Carlo Pozzoni e Francesca Gamba e la collettiva JAV2, che ha visto esposte le immagini di Francesco Corbetta e Bettina Musatti unite alle contaminazioni di Francesco Bellanca, Tara Sellios, Nicolas Berdisheff e Simona Muzzeddu.

“Frammenti” invita… a spiare, attraverso un immaginario buco, un pezzetto di una realtà che, se pur vicina, riconosciuta e riconoscibile si amplia in altre dimensioni – l’occhio dello spettatore/osservatore lo completa con un meccanismo che Scott Mc Cloud definiva closure.

Si crea una attrattiva di forze in questa operazione di completamento; forze complementari che entrano in contrasto eppure si compensano in nuovi equilibri; una forma classica di yin e yang; quella tra l’opera umana (la città) e quella della natura e dell’ambiente circostante, visto sia come spazio interiore, sia come uno spazio esterno: Il futurismo degli edifici si mescola a un fu-turismo (tema attualissimo e molto dibattuto), si crea un dialogo con la storia passata e presente nelle immagini cittadine, con le sue bellezze e le sue (grandi) contraddizioni.

Tutti i frammenti si ricompongono restituendoci una linea di confine tra quello che è stato, è e che potrebbe essere… un futuro anteriore che lascia ancora una storia da scrivere.

 

La mostra verrà inaugurata in occasione della presentazione del programma di stagione 2024 – il giorno 02 marzo 2024 alle ore 10:30 presso la Pinacoteca Civica Palazzo Volpi, Via Armando Diaz 84 a Como; a cui seguirà una simbolica passeggiata dal centro cittadino fino al parco e quindi al Castel Baradello – Via Baradello, 5 22100 Como (CO), sede della mostra.

Dopo una piccola degustazione alle ore 14:00 seguirà il vernissage.

La mostra sarà visitabile fino al 30 aprile 2024 negli orari di apertura del Castello, sabato, domenica e festivi dalle ore 09:30 alle 18:00. Per ticket di ingresso, prenotazione e informazioni slowlakecomo.com | castelbaradello.com.

Data

02 Mar 2024 - 30 Apr 2024
Expired!

Costo

€7.00

Luogo

Baradello Art Lab - Castel Baradello
Via Castel Baradello, 5, 22100 Como, CO
Opening Hour
Dal 03/03 la mostra sarà visitabile sabato, domenica e festivi a partire dalle ore 09:30 fino alle ore 18:00 e in occasione delle aperture serali speciali.
Categoria

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