Omaggio alla lingua italiana
un viaggio tra le parole
da Dante a Calvino attraverso Leonardo, Manzoni e Marinetti
Interpretato da
Massimiliano Finazzer Flory
Venerdì 27 ottobre, alle ore 17, su iniziativa del Presidente della Commissione cultura della Camera Federico Mollicone, l’attore, regista e autore Massimiliano Finazzer Flory, accompagnato dal coro delle voci bianche e cantoria del Teatro dell’Opera di Roma, sarà a Montecitorio nella Sala della Regina per presentare un esclusivo “Omaggio alla lingua italiana e ai suoi inventori”, un reading emozionante, un viaggio tra le parole da Dante a Calvino, attraverso Leonardo, Manzoni e Marinetti. Finazzer Flory, studioso appassionato della lingua italiana, da anni è impegnato in progetti che mettono al centro la nostra cultura e la nostra storia con la missione di trasmettere questi valori alle nuove generazioni. Dal 2011 infatti è uno dei massimi promotori della lingua italiana all’estero e ha contribuito a diffonderla in oltre 30 Paesi del mondo in collaborazione con la Farnesina – Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri – negli Istituti Italiani di Cultura, Consolati e Ambasciate. “All’estero – dichiara Finazzer Flory – l’ammirazione, la stima e l’amore verso l’Italia per la sua storia, per la sua cultura si chiama Italofilia. E in Italia? E gli italiani? E le giovani generazioni quante e quali parole italiane incarnano consapevolmente? Da qui parte un viaggio tra i padri della lingua italiana per rivivere un’aria di famiglia con onore, orgoglio e spirito di servizio.”
Il reading – che si svolgerà alla presenza insieme al Presidente VII Commissione Federico Mollicone, del Vicepresidente Fabio Rampelli, del Vicepresidente Giorgio Mulé, dell’On. Maria Elena Boschi e del Professore Alessandro Masi, Segretario generale della Società Dante Alighieri – sarà un raffinato lavoro sulla lingua italiana e sulla sua bellezza realizzato ad hoc. L’evento si avvarrà anche di una partitura musicale eseguita dal Coro delle voci bianche e cantoria dell’Opera di Roma che prevede Il canto degli Italiani di Goffredo Mameli, Capricciata e Contrappunto bestiale alla mente di Adriano Banchieri, La Carità di Gioachino Rossini, Nella fantasia di Ennio Morricone e Chiara Ferrau, Coro di schiavi ebrei dal Nabucco di Giuseppe Verdi. A chiusura della performance sarà consegnato a Massimiliano Finazzer Flory “il dono alla sua carriera artistica”, frutto dell’impegno che ha profuso in tutti questi lunghi anni di ricerca dedicata alla lingua e alla cultura italiana.
RSVP –
Massimiliano Finazzer Flory. Attore, produttore, regista teatrale e cinematografico italiano. Dopo l’esordio come attore teatrale nel 2005 al Piccolo Teatro di Milano con L’altro viaggio di Rainer Maria Rilke, ha portato in scena opere quali Lo specchio di Borges (2007-10) e Il tempo di Mahler (2010-11); autore dello spettacolo Pinocchio, storia di un burattino (2011-14), ha diretto e interpretato Grande serata futurista (2013-14), girando nel 2014 il suo primo film, Marinetti a New York, e portando in scena lo spettacolo Essere Leonardo da Vinci. Un’intervista impossibile (2019) cui ha fatto seguito la pièce Verdi legge Verdi (2020) con l’Accademia del Teatro alla Scala e Ludwig van Beethoven, con i Cameristi del Teatro alla Scala (2020); La lettura integrale della Divina Commedia e Duomo di Milano (2021) e quella de I Promessi Sposi (2023). Ideatore e interprete del corto Parigi-Baudelaire, passeggiata poetica (2017), produttore con Rai Cinema e interprete del film Essere Leonardo da Vinci (2018), dei suoi altri lavori cinematografici si ricordano Ali dorate – I giorni del silenzio (2020) e Dante, per nostra fortuna (2021), Altri Comizi d’Amore dedicato a Pier Paolo Pasolini (2023).