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poi orizz

POI. La figura della madre nel dopoguerra

La collezione d’arte moderna e contemporanea di Casa del Mutilato di Genova è

testimone della tragicità delle guerre soprattutto attraverso le rappresentazioni di scene

parallele o successive agli effettivi conflitti — ne sono esempi opere, tra le diverse

conservate, come Soldato cieco che ascolta le memorie di Eugenio Baroni (per la Prima

guerra mondiale) o Il Ritorno di Alessandro Berretti (per la Seconda guerra mondiale). La

Memoria viene dunque trasmessa tramite la raffigurazione delle vicissitudini di fonti

umane dirette, che hanno vissuto in prima persona gli scontri.

Non solo soldati, a emergere dal fitto labirinto di vite che le storiche sale dell’edificio

ospitano vi sono anche altre figure sopravvissute all’orrore — le madri. Anch’esse

trascinate in un presente nuovo e stravolto, segnato da traumi e incertezze. In un

percorso orientato tra Area Monumentale e ambienti interni (dell’opera architettonica

realizzata da Eugenio Fuselli nel 1938), le opere scultoree presentate in questa occasione

vogliono indagare su quel futuro senza tempo ma che si attende impazienti: il

dopoguerra, il trionfo della pace. Un orizzonte fragile al quale faticosamente (e a quale

prezzo) si giunge quasi trascinandosi.

Le realizzazioni di Eugenio Baroni, Mario Roncallo e Sergio Bersi, personalità individuate

come rappresentative per questa finalità, tracciano una dimensione sia spirituale che

fisica dei rapporti umani, dove con la stessa intensità anche i figli (rappresentati da tutt’e

tre gli artisti) si fanno testimoni e portavoce di un rapido cessate-il-fuoco. Opere, quelle

esposte, che infatti — pur appartenendo come anni d’esecuzione a più decenni del

Novecento — dialogano con l’attualità raggelante degli ultimi due anni. Un Oggi oramai

segnato da una narrazione costituita da immagini e video che paradossalmente fanno

ripiombare proprio nel secolo scorso.

POI. La figura della madre nel dopoguerra, a cura di Matteo Lenuzza, è la prima mostra

di scultura moderna e contemporanea successiva alle operazioni di riallestimento della

collezione permanente dell’edificio. Visitabile dal 5 al 7 dicembre in Casa del Mutilato di

Genova, l’esposizione si pone come terzo incontro d’approfondimento degli artisti che

hanno contraddistinto non solo l’identità culturale della struttura ma dello stesso

capoluogo cittadino — nella prima e nella seconda metà del XX secolo. Anche in questa

occasione, sarà dunque possibile ammirare più lavori parte del patrimonio storico-

artistico di Fondazione A.N.M.I.G. in dialogo con realizzazioni provenienti da collezioni

private.POI. La figura della madre nel dopoguerra

Eugenio Baroni, Mario Roncallo, Sergio Bersi

05-12-2023 — 07-12-2023

Genova, Casa del Mutilato (Corso Aurelio Saffi, 1)

Presidenza A.N.M.I.G. – Liguria: Agostino Pendola

Presidenza A.N.M.I.G. – sez. Genova: Guido Vinacci

Curatela: Matteo Lenuzza

Progetto grafico di POI: Francesca Papasodaro

Progetto grafico di Casa del Mutilato (GE): Cruo Studio

Orari:

martedì – giovedì (9-12) o su prenotazione

Chiuso: i festivi, sabato, domenica, lunedì

Biglietti:

Ingresso libero

Informazioni:

segreteria@anmigliguria.com

@casadelmutilato

010 581416

Data

05 - 07 Dic 2023
Expired!

Ora

9:30 - 12:00

Luogo

Casa del Mutilato
Corso Aurelio Saffi, 1, Genova, GE

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