Segnalazione mostra fotografica ARCHBODY – Stati in Luogo Milano 15-19 aprile
Buongiorno,
Vorremmo segnalare la presentazione fotografica ARCHBODY – Stati in Luogo organizzata dal collettivo LePalette per l’artista di fotografia Io Sono Pipo.
Una selezione delle sue opere sarà visitabile presso il Caffè Dea in Via Orti 1 dal 15 al 19 Aprile 2024 a Milano.
Alleghiamo una locandina dell’evento e un’ulteriore descrizione qui sotto.
Grazie per l’attenzione,
Francesca, Graziana e Basak
Descrizione evento
In occasione della Milano Design Week 2024, il collettivo artistico “Le Palette” è orgoglioso di presentare “ARCHBODY – Stati in Luogo”, che si terrà dal 15 al 19 aprile presso DEA Caffé Milano, Via Orti 1. A un anno dalla sua nascita, Le Palette celebra la propria evoluzione da Shanghai a Milano, offrendo un’immersione nelle dinamiche di trasformazione che caratterizzano il corpo, l’architettura, il costume e l’arte.
Attraverso le lenti del rinomato fotografo Giuseppe Palmisano conosciuto con lo pseudonimo Iosonopipo, la presentazione “ARCHBODY – Stati in Luogo” esplora le metamorfosi del corpo umano e il suo dialogo con lo spazio, riflettendo su come ogni esistenza si trasformi secondo natura, muovendosi da uno stato all’altro, dal tempo allo spazio e viceversa. Le fotografie assurde e liberatorie di Iosonopipo catturano la trasformazione di donne, luoghi, oggetti superflui e la necessità dei vuoti, ponendo la domanda: “Quale è il tuo stato in luogo?”
L’evento vuole essere un punto di incontro tra diversi ambiti creativi, il design, l’architettura, il costume e l’arte si fondono per raccontare storie di cambiamento e adattamento. “ARCHBODY – Stati in Luogo” invita i visitatori a riflettere sulla fluidità dell’esistenza e sulla bellezza della trasformazione, celebrando l’arte di muoversi attraverso stati e spazi.
Bio artista
Giuseppe Palmisano, classe 1988, in arte io sono pipo, è un giovane artista di fotografia. Dal 2012 ha intrapreso un viaggio fotografico, concentrandosi sulla figura femminile come massima espressione della natura. Il ruolo – e l’immagine – della donna sono sempre stati centrali nel suo lavoro e il suo scopo rimane quello di privare tale immagine del suo intrinseco erotismo. Attraverso il suo obiettivo, le donne non sono oggetti del desiderio ma potenti incarnazioni della complessità e della bellezza della natura, sfidando gli spettatori a guardare oltre le rappresentazioni convenzionali e ad apprezzare la profonda essenza del mistero femminile.
Ha firmato la copertina del singolo Ninna nanna del rapper Ghali e alcune sue foto sono state richieste dalla cantante americana St. Vincent. Grazie alle sue immagini ha fatto il giro del mondo nei migliori siti di settore e dal 2017 colma il vuoto spazio temporale lasciato da fotografi come Ren Hang.